Dr. Fabrizio Alessandro Bertelle
Chirurgo ortopedico
Dal Galeazzi all’Inter:
la mia esperienza in chirurgia protesica e traumatologia sportiva.
“Un percorso che unisce la competenza clinica, l’esperienza con atleti professionisti e l’eccellenza del Galeazzi, per offrire ai miei pazienti cure sicure e personalizzate.”
Il mio percorso
Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano e successivamente mi sono specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso la stessa Università, con un percorso clinico e chirurgico che mi ha portato fin da subito a concentrarmi sulla chirurgia protesica mini-invasiva di anca e ginocchio.
Oggi lavoro come dirigente medico presso il Centro di Chirurgia Protesica (CCP) diretto dal prof. Sergio Romagnoli all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, centro di eccellenza in Italia per l’ortopedia, e visito in diversi ambulatori privati in Lombardia e Veneto.
Mi occupo principalmente di:
Protesi totale d’anca mini-invasiva.
Protesi di ginocchio mini-invasiva, totali e monocompartimentali, con la possibilità di impiego della chirurgia robotica in casi selezionati, per ottenere la massima precisione.
Trattamenti conservativi, come infiltrazioni articolari con acido ialuronico di ultima generazione, nei pazienti che non necessitano ancora di un intervento protesico.
Collaboro da anni con il team medico dell’F.C. Internazionale (Inter), seguendo da vicino calciatori professionisti. Questa attività mi permette di affrontare casi complessi di traumatologia sportiva e patologie articolari ad alto livello.
Accanto all’attività chirurgica, do grande importanza al rapporto con il paziente: credo nella necessità di spiegare le opzioni in modo chiaro, diretto e senza tecnicismi inutili, così da garantire una scelta consapevole e un percorso terapeutico personalizzato.
Negli anni ho partecipato a migliaia di interventi di protesi d’anca e ginocchio, accumulando una solida esperienza che unisce tecnica, precisione e attenzione alla persona.
Esperienza con atleti professionisti
Accanto all’attività clinica e chirurgica, collaboro tuttora con il team medico dell’F.C. Internazionale, una delle società calcistiche più prestigiose al mondo. In questo contesto seguo giocatori professionisti, atleti che richiedono un livello di cura e attenzione altissimo, dove ogni dettaglio fa la differenza tra il ritorno in campo e il rischio di recidiva.
Lavorare con calciatori di questo livello significa confrontarsi con patologie articolari complesse e traumi sportivi che devono essere gestiti con tempestività, precisione e protocolli di recupero avanzati. Questa esperienza mi permette di affinare ulteriormente la mia competenza chirurgica e clinica, applicando tecniche moderne e strategie di riabilitazione che oggi trasferisco anche alla pratica quotidiana con i miei pazienti.
Il rigore, la professionalità e l’attenzione che richiedono gli atleti di élite sono gli stessi che porto ogni giorno in sala operatoria e in ambulatorio, perché credo che ogni paziente meriti lo stesso livello di cura riservato ai professionisti dello sport.
Attività chirurgica al Galeazzi
Svolgo la mia attività chirurgica presso l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano, centro di riferimento in Italia ed Europa per la chirurgia ortopedica. Dal 2006 il Galeazzi è riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per le malattie dell’apparato locomotore, a conferma del suo ruolo non solo clinico, ma anche di ricerca e innovazione.
Il Galeazzi è il primo ospedale ortopedico per volumi in Lombardia e tra i primi a livello nazionale: ogni anno vengono eseguiti oltre 2.500 interventi di protesi d’anca e circa 4.000 interventi di protesi di ginocchio. Numeri che testimoniano l’enorme esperienza accumulata e la qualità delle équipe chirurgiche che vi operano quotidianamente.
Nello specifico il mio reparto (Centro di Chirurgia Protesica) esegue oltre 1500 interventi di protesi di anca e ginocchio all’anno.
Lavorare in questo contesto per me significa poter affrontare un alto numero di casi complessi, avere a disposizione sale operatorie moderne e tecnologie d’avanguardia, e offrire ai pazienti percorsi completi che includono intervento, degenza e riabilitazione post-operatoria.
Essere chirurgo al Galeazzi rappresenta per me un motivo di orgoglio e una garanzia per i pazienti: significa essere parte di un ambiente che coniuga competenza, ricerca e sicurezza, offrendo a ciascuno le migliori condizioni per tornare a muoversi senza dolore.